Le città in estate creano le cosiddette “isole di calore”: l’aumento vertiginoso della temperatura all’interno dell’area urbana è dovuto al fatto che i materiali tradizionali da costruzione (cemento, pietra, murature, superficie asfaltate) sono dei grandi accumulatori di calore. Contrastare questa tendenza in realtà non è molto difficile: è sufficiente aumentare le superfici verdi, non asfaltate ma soprattutto piantare molti alberi. Perché non lo facciamo volentieri? Principalmente perché occorre spazio, e nelle città non ce n’è mai a sufficienza e poi perché il verde necessita di manutenzione, di cura. Ma di sicuro ne vale veramente la pena.
Nel capoluogo piemontese si trova questo delicatissimo esempio di riforestazione urbana, ultimato nel 2012, oggi dà alloggio a diverse famiglie, tutte distribuite tra cinque rigogliosi piani e l’architetto Luciano Pia, ha realizzato il progetto con il fine di sensibilizzare le persone alle tematiche oggi importanti come la deforestazione e la salvaguardia del patrimonio naturale e inoltre riavvicinare gli abitanti ad un rapporto con la natura più intimo.