In realtà, a partire dalla metà dell’Ottocento, in alcune parti del mondo si è iniziato a registrare la temperatura con strumenti come i termometri a mercurio. Tuttavia, queste misurazioni erano limitate a poche regioni e non coprivano l’intero pianeta. Per avere un quadro più completo, gli scienziati devono ricorrere a metodi alternativi, studiando ciò che la natura ha conservato nel tempo.
Un modo per ricostruire il clima del passato è analizzare i ghiacciai. Nei poli e nelle montagne, la neve si accumula strato dopo strato, intrappolando minuscole bolle d’aria che contengono informazioni sulla composizione dell’atmosfera di centinaia o migliaia di anni fa. Studiando questi strati, si possono dedurre le temperature di epoche remote. Anche gli alberi sono testimoni del passato: la loro crescita dipende dal clima, e gli anelli nei tronchi raccontano come sono cambiate le condizioni ambientali nel tempo. I coralli, invece, crescono in base alla temperatura dell’acqua e, analizzando la loro struttura, si possono ottenere dati preziosi sul clima degli oceani. Un'altra fonte importante di informazioni è rappresentata dai sedimenti marini e lacustri: le sostanze che si depositano sul fondo di mari e laghi possono rivelare molto sulle temperature passate.
Oltre a raccogliere questi dati, i ricercatori li combinano con modelli climatici al computer, che aiutano a ricostruire la temperatura globale dell’epoca preindustriale con maggiore precisione. Grazie a tutto questo lavoro, oggi sappiamo che, rispetto a quel periodo, la Terra si è già riscaldata di circa 1,2 gradi. Ecco perché gli accordi internazionali, come quelli di Parigi, cercano di evitare che l’aumento superi il limite di 1,5 gradi: oltre questa soglia, il rischio di eventi climatici estremi e danni irreversibili diventerebbe ancora più alto.
Insomma, anche se non abbiamo misurazioni dirette ovunque, la scienza ha sviluppato metodi sofisticati per ricostruire la temperatura del passato e capire quanto il clima sta cambiando oggi. E sapere questo è fondamentale per proteggere il nostro futuro.
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