martedì 19 febbraio 2013

NICCOLÒ COPERNICO

cop.JPGNICCOLÒ COPERNICO viene festeggiato oggi da Google con un doodle animato per celebrare il suo 540esimo compleanno. Il famoso astronomo polacco Mikofaj Kopernik era nato infatti il 19 febbraio 1473, e divenne famoso in tutto il mondo per aver diffuso la teoria eliocentrica, con la quale si postulava che il Sole era fisso al centro dell'Universo e che i pianeti vi giravano attorno, al contrario del geocentrismo, teoria che poneva la Terra al centro di tutto.


Niccolò Copernico con il suo De Revolutionibus orbium coelestium (Le rivoluzioni dei mondi celesti) nel 1543 propone la corretta visione del sistema solare formulando la teoria eliocentrica, nata per sostituire totalmente la teoria tolemaica, proponendo una teoria che per l'epoca era clamorosa: il Sole, e non la Terra, è il corpo celeste che sta al centro del sistema solare, una teoria che Niccolò Copernico basava essenzialmente su calcoli astronomici e probabilmente anche su alcuni lavori di studiosi arabi che ripresero le idee dei greci.


Il doodle di oggi, martedì 19 febbraio 2013 riprende nello stile le rappresentazioni grafiche dell'epoca di Niccolò Copernico, con i pianeti del sistema solare in rotazione attorno al Sole. Niccolò Copernico morì il 24 maggio 1543.

giovedì 14 febbraio 2013

Smartphone double screen

1.JPGE' nato in Russia lo smartphone con due schermi, si chiama YotaPhone: uno classico touchscreen frontale e uno in bianco e nero a inchiostro elettronico sul retro del dispositivo simile a quello di un lettore di e-book. I due display possono essere sfruttati per scopi leggermente diversi, rendendoli più utili: davanti fai praticamente tutto grazie al sistema operativo di Google Android 4.1 Jelly Bean, dietro mantieni attivo qualche programma o attività di cui hai bisogno costantemente o comunque per lungo tempo.


Il retro in primo piano - Per visualizzare qualcosa sullo schermo con tecnologia e-ink che funge da secondo schermo, ti basta inviarla da una parte all’altra del dispositivo. Puoi scegliere, per esempio, di tenere sempre sott’occhio il calendario, o magari le indicazioni stradali.

lunedì 11 febbraio 2013

A spasso per la città

02-moving-in-the-city_804206.jpgDi case curiose nel mondo ce ne sono a bizzeffe (guarda qui), ma l'ultima stranezza in ordine di tempo arriva dalla Cina. Per far fronte al problema del caro-affitti e del caro-mutui causato dalla sempre crescente richiesta di alloggi da parte della popolazione in continuo aumento, gli architetti dello studio People's Architecture Office (PAO) di Pechino hanno ideato Tricycle House, la casa triciclo, un mini locale pieghevole e trasportabile in cui poter svolgere le normali attività quotidiane.


Trasportabile ovunque con poche pedalate, la casa triciclo è dotata di tutti i comfort di una moderna abitazione: una stufa per scaldare, la vasca da bagno e un serbatoio d'acqua. Inoltre, gli arredi interni sono modulari e versatili, adattandosi perfettamente a qualsiasi occasione. 


E l'illuminazione? Anche in questo caso design e innovazione sopperiscono alla mancanza di elettricità. Le pareti della copertura sono infatti in plastica traslucida che lascia filtrare la luce naturale di giorno e quella dei lampioni durante la notte.

mercoledì 6 febbraio 2013

Texax, megabatterie per regolarizzare il flusso di energia

4015408-eolico-generatori-in-una-centrale-eolica.jpgLa scorsa settimana è entrato in funzione il più grande sistema di batterie del pianeta, con lo scopo di regolarizza l’output energetico del parco eolico di Notrees, Texas da 153 MW; sì. proprio in Texas, il paese dei petrolieri ad oltranza, si sta sperimentando questa tecnologia all’avanguardia.


In caso di eccesso di produzione eolica il sistema di batterie Xtreme Power è in grado di immagazzinare 24 MWh di energia; in caso di bisogno è poi in grado di erogare una potenza istantanea di 36 MW, l’equivalente della potenza massima installa in 12000 abitazioni italiane.


Le batterie aumenteranno la resilienza della rete elettrica; in caso di picco della domanda, esse possono erogare energia nell’arco di pochi secondi, mentre attualmente gli impianti a gas impiegano circa un quarto d’ora per arrivare a regime di produzione.


E questo è solo l’inizio: tra i progetti sostenuti dal dipartimento energia USA c’è anche un analogo sistema di batterie da 75 MWh da installare a Modesto, California. Con un costo di 46 milioni di $, eviterà la costruzione di una centrale a gas da 78 milioni di $.


Sempre in California, si sta sviluppando un sistema di immagazzinamento dell’energia mediante aria compressa in depositi sotterranei, con una potenza disponibile di 300 MW.


Queste innovazioni nell”immagazzinamento dell’energia, mostrano che il futuro può essere solo rinnovabile: basta volerlo (e al contempo non volere più i combustibili fossili).

venerdì 1 febbraio 2013

Polveri sottili

inquinamento_pm10.jpgL'aria è sempre più irrespirabile a causa dello smog, in due aule scolastiche su tre i livelli di polveri sottili (Pm 10) e di anidride carbonica superano i limiti indicati dalle autorità internazionali. Per legge non dovrebbero sforare i 50 microgrammi per metro cubo e invece a volte sono persine il triplo.


A rivelarlo è lo studio Mese (Effetti dell'ambiente scolastico sulla salute) condotto in diverse città europee, comprese Siena e Udine. A Milano e nell'intera Pianura Padana la situazione è ancora più critica. Colpa del traffico, del riscaldamento invernale e anche di una posizione geografica e di condizioni meteo infelici. Peggio di noi sta solo la Danimarca, mentre le scuole più salubri sono quelle svedesi e norvegesi.


Nel nostro Paese le concentrazioni di Pm 10 e C02 sono ben oltre i limiti rispettivamente nel 78 e nel 66% delle aule. L'inquinamento prodotto in strada entra in classe raggiungendo livelli spesso superiori agli 80 e si aggiungono alle polveri rilasciate dai gessi per la lavagna e a tutte quelle che gli studenti si portano dietro. Dai vestiti alle scarpe, o che si accumulano negli spazi e sui libri.


Conseguenze: due terzi di chi frequenta le aule più inquinate soffre con maggior frequenza di raffreddore e tosse notturna. Ma non conosciamo ancora tutti gli effetti che avranno queste polveri nel sistema respiratorio di corpi giovani e indifesi.


Le domeniche a piedi e gli sforzi che i produttori di auto hanno compiuto per ridurre le emissioni inquinanti si sono rivelati solo pannicelli caldi. L'unico rimedio pare sia la pioggia, che pulisce l'aria. Ma si può affidare la salute dei nostri ragazzi alle previsioni meteo?