giovedì 21 novembre 2019

Il Negozio Leggero

Vi siete mai chiesti quanta plastica e carta buttiamo ogni giorno a causa del packaging (imballaggio) che ricopre i nostri prodotti alimentari? E avete mai desiderato fosse possibile comprare esclusivamente prodotti sfusi? Buona notizia: grazie alla spesa alla spina si può.
La spesa alla prina è una pratica già utilizzata in diversi paesi europei, che consiste nel fare la spesa recandosi in negozi sostenibili che permettono di acquistare prodotti alimentari e per la casa in modalità sfusa: basta munirsi di contenitori riutilizzabili per eliminare ogni tipo di packaging.
Lo so, starete pensando «Tutto molto bello, ma non siamo a Berlino: qui non esistono negozi di questo tipo». Sbagliato: da diversi anni alcuni supermercati italiani, come l’IperCoop, hanno introdotto la possibilità di acquistare detersivi per piatti e per indumenti in modalità sfusa, riutilizzando il flacone; ma soprattutto, dal 2009 a Torino esiste il Negozio leggero!
Si tratta di un negozio (ormai una rete di negozi) che offre ai clienti la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti alimentari, per la persona e per la casa di buona qualità ed esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il packaging e re-introducendo su alcuni tipi di merci il sistema del vuoto a rendere.
Fare la spesa al Negozio Leggero vuol dire portare i propri contenitori da casa e farli riempire di prodotto, oppure acquistare dei contenitori solo la prima volta e poi  ricaricarli le volte successive di caffè, pasta, cereali, detersivi, spezie, vini o legumi; perciò fare la spesa sfusa vuole anche dire fare economia, pagando solo il peso del prodotto e risparmiando il costo del packaging e dell’imballaggio!  Una famiglia di quattro persone può arrivare a risparmiare 100 chili di rifiuti in un anno.

giovedì 7 novembre 2019

Il gioiello di Anversa


Fra le architetture recenti più interessanti c'è senz'altro Port House (letteralmente LA CASA DEL PORTO) ad Anversa,  progetto dell'architetto anglo-irachena Zaha Hadid scomparsa quest'anno: faccettata come un diamante e con interni da veliero futuribile
È un veliero imponente e leggero che sembra pronto più a prendere il volo che il mare. È ancorato sul tetto di un edificio di cent’anni fa, ex caserma dei pompieri.
La progettista per questo progetto ha usato due metafore: la nave, che parla della straordinaria storia marittima di Anversa, il secondo porto commerciale europeo dopo Rotterdam, e il diamante, un effetto ottenuto sminuzzando l’intera copertura esterna in triangoli di vetro con diverso e impercettibile orientamento, in modo da riflettere la luce come un gigantesco brillante. L’85 per cento di queste pietre preziose è tagliato proprio qui, ad Anversa.  Nell’immenso gioiello tutto è luce: lungo i 111 metri dell’edificio ci sono pochissime tamponature esterne, ottenute con l’opacità di qualche componente triangolare di vetro.
Il volume interno è suddiviso in ampi spazi bianchi, dall’arredo essenziale. Ma se la Port House ricorda un diamante all’esterno, dentro all’involucro vitreo tutto fa pensare a una nave.

martedì 5 novembre 2019

Le incredibili maree a Mont Saint-Michel




Visitare Mont Saint-Michel è una delle cose da fare (almeno) una volta nella vita. È un isolotto situato nei costa settentrionale della Francia, in Normandia, nel punto dove sfocia il fiume Couesnon, sul quale venne costruito un santuario in onore di San Michele Arcangelo.
C'è un fenomeno che rende questo posto unico al mondo: sono le Maree. È per questo motivo che l'isolotto con l'Abbazia e il borgo annesso è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco nel 1979.
A Mont-Saint-Michel si verificano le alte maree dell'Europa Continentale. Quando c’è la bassa marea, il mare si trova a 15 km dalla costa, ma quando la marea raggiunge il suo culmine l’acqua arriva a lambire l'abbazia e sembra di trovarsi in una qualunque località di mare. La marea arriva in pochi secondi e, sempre in pochi secondi, il paesaggio cambia completamente. Quando la bassa marea ritorna il mare si ritira e lascia sulla piana i segni modellati dalle onde e dalle correnti. Ogni 18 anni il fenomeno delle maree diventa particolarmente intenso e la marea raggiunge la sua altezza massima.
Le maree sono provocate da differenti fattori; in parte sono causati dall’attrazione gravitazionale della Luna e, in misura minore del Sole, che attrae le masse d’acqua. Quando la Luna è allineata tra la Terra e il Sole, l'attrazione esercitata dai due astri è ancora maggiore. Le maree seguono un ritmo costante e possono essere previste ed attese, motivo per cui, prima di avventurarsi sulle spiagge oceaniche dove il fenomeno è particolarmente evidente, bisogna controllare gli orari delle maree. Ci sono diversi siti ed app per controllare il calendario delle maree prima di avventurarsi in spiaggia e presso le edicole delle località di mare sono disponibili dei libricini con gli orari delle maree giorno per giorno.
Perché il fenomeno delle maree è così intenso a Mont Saint-Michel e non altrove? Le maree, oltre che ad essere causate dalla forza gravitazionale di Luna e Sole sono determinate anche dalla forza centrifuga (causata dalla rotazione del sistema Terra-Luna). La conformazione della costa e delle baie svolge anch'essa un ruolo importante nella formazione delle maree facendo sì che in alcune coste oceaniche la marea sia quasi impercettibile ed in altre sia di più di 10 metri.
Il posto al mondo dove si verifica la marea più grande si trova in Canada ed è la Baia di Fundy (20 metri di marea oceanica). Poi ci sono Rio Gallegos (in Patagonia) e Portishead in Gran Bretagna. Mont Saint-Michel con le sue maree che arrivano a 15 metri di altezza non è il posto della Francia con la marea più grande, che è invece Granville. Mont Saint-Michel però è il luogo più spettacolare per ammirare il fenomeno, grazie alla curiosa presenza della rocca dell'abbazia che da collina si trasforma in isola.
Le maree sono classificate con un coefficiente: le più spettacolari hanno coefficiente superiore a 100. Nel 2020 ci saranno diversi giorni in cui le maree avranno un coefficiente superiore a 100: 11-12 febbraio, 10-13 marzo, 8-11 aprile, 7-8 maggio, 21 agosto, 18-20 settembre, 17-19 ottobre, 15-17 novembre.
Il modo migliore per ammirare lo spettacolo della marea di Mont Saint-Michel è dalla cima dell'Abbazia. Per godersi il fenomeno bisogna farsi trovare in postazione già 2 ore prima dell'orario previsto per l'alta marea, o il ponte-passerella che collega l’isola alla terraferma.
Dalla baia i migliori punti d’osservazione sono Roche Torin a Courtils, Grouin du Sud a Vains-Saint-Léonard o Gué de l’Epine a Val-Saint-Père.