Gli studenti interessati possono candidarsi attraverso la propria università, che seleziona i partecipanti in base al merito accademico. Durante il periodo all'estero, i partecipanti ricevono una borsa di studio per coprire parzialmente le spese di viaggio e soggiorno. Esiste inoltre la possibilità di svolgere tirocini in aziende o organizzazioni, un’opportunità preziosa per acquisire esperienza lavorativa.
Il progetto Erasmus è stato ideato e proposto da Sofia Corradi, spesso soprannominata "Mamma Erasmus" che negli anni '60 , rientrata dagli studi all’estero, si rese conto delle difficoltà di riconoscimento da parte dell’università. Questa esperienza la spinse a promuovere l'idea di un sistema che permettesse agli studenti di studiare all'estero senza ostacoli burocratici.
Nel 2014, il progetto Erasmus è stato ampliato e trasformato in Erasmus+, includendo una gamma ancora più ampia di attività, anche per le scuole di grado inferiore all’università e per gli insegnanti.
Erasmus è considerato uno dei programmi europei più riusciti e amati, avendo coinvolto milioni di giovani e creato forti legami personali e professionali in tutta Europa. Si parla spesso delle "generazioni Erasmus", accomunate da una mentalità aperta e un forte senso di appartenenza all’Europa.
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