sabato 1 novembre 2014

Atolli sott'acqua, trasloco forzato

Mille hanno già fatto le valigie.Altri trentamila le faranno presto. L'ordine di traslocare è arrivato. E non si tratta solo di cambiare casa, ma di dire addio a tradizioni e ricordi. E la sorte che tocca agli indigeni di etnia GunaYala: dovranno lasciare l'isola di Gartf Sugdup, allargo delle coste di Panama, e trasferirsi sulla terra ferma tra Panama e la Colombia.A breve infatti il loro atollo sarà allagato.
Colpa del cambio climatico: l'aumento della temperatura e il conseguente scioglimento dei ghiacci polari hanno fatto salire il livello del Mar dei Caraibi, ingoiando la terra di Garti e degli altri 360 isolotti vicini.Tra aprile e novembre gli atolli si sono sempre allagati, in parte, per qualche giorno. Ora le inondazioni durano anche mesi. «Il nostro popolo ha sempre vissuto nel mare, di pesca. Ora dobbiamo lasciare le nostra abitazioni, tutto quello che abbiamo costruito. Soprattutto per i più anziani sarà molto difficile», ha spiegato il responsabile indigeno Atencio Lòpez.

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