Matematica bestia nera degli studenti. Non è un luogo comune, ma una realtà ammessa anche da molti adulti che con numeri, problemi, algebra e geometria, oltre a ricordi scolastici negativi, hanno tuttora un conto aperto, anche se attenuato dalle strumentazioni tecnologiche di uso quotidiano.
Dall’avversione per la matematica e dal panico che essa genera si può guarire? A quanto sembra, si direbbe proprio di sì. È quanto sostiene un progetto sperimentale che prenderà il via a Roma nei prossimi giorni.
Si chiama proprio 'Pronto Soccorso Matematica' (Psm), un servizio gratuito, destinato in particolare a studenti fra i 10 e i 14 anni, ma che non tratta di lezioni di matematica, né di un approccio psicologico, ma di un percorso che combatte la paura fornendo a bambini e ragazzi un metodo "su base ingegneristica" per affrontare la paura e per impegnarsi nello studio di questa materia.
L'intero progetto (al quale è annesso anche uno spettacolo teatrale) è un'idea di un ingegnere romano con esperienza professionale, anche all'estero, Aldo Reggiani, convinto che col giusto metodo tutti possono essere bravi studenti in matematica superando le paure del caso.
Fra gli obiettivi del Psm, infatti: far crescere nei ragazzi l'autostima e far comprendere loro che il successo non dipende da doti innati ma dall'impegno.
All'arrivo al Pronto soccorso, il ragazzo viene esaminato da 'dottori' (si tratta di ingegneri) che diagnosticano il problema sulla base di indovinelli matematici e delle performance scolastiche.
Nasce quindi il 'piano' di intervento che vede coinvolti i ragazzi ma anche le famiglie.
Il metodo del Psm si basa su tecniche e strumenti di 'problem solving' e sul teatro. Nel Pronto soccorso non si somministrano farmaci 'miracolosi' ma si disegna un percorso che viene monitorato con grafici.
“C'è una barriera mentale molto diffusa - dichiara il suo ideatore - secondo la quale una persona o è portata per la matematica o per la letteratura, o per la cultura umanistica o per quella scientifica: il vero sapere è organico e bilanciato, arte e scienza, letteratura e matematica, numeri e musica”. “Per superare l'inconscia paura dei numeri, che in Italia ha assunto le dimensioni collettive di una vera e propria emergenza nazionale, un metodo potrebbe essere quello di esporre i giovani, saltuariamente, a piccole dosi sincrone di arte, matematica, musica e poesia, 'mixate' da docenti di grande cultura e grande spirito”.
Il Psm, aperto il sabato mattina in via Prisciano 16, prevede una 'cura' di 10-12 settimane
Per informazioni: www.spettacolidimatematica.it.
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