La domanda era: è più grave non pagare le tasse o rubare? Niccolo, 13 anni, ha risposto: «Rubare. Perché tu rubi a una persona. Nessuno dei miei amici lo fa. Se, invece, non paghi le tasse, rubi allo Stato. È una cosa che più o meno fanno tutti».
Niccolo è uno dei duemila ragazzi di seconda e terza media intervistati per un'indagine svolta dall'Università Cattolica di Milano sull'atteggiamento dei teenager verso l'evasione fiscale.
I risultati mi sembrano sconfortanti, come la risposta di Niccolo. Il dato più significativo riguarda il commento alla frase: «Non pagare le tasse è un reato»: soltanto il 61% degli studenti si è dichiarato d'accordo.
Non è facile capire il nesso tra tasse e servizi pubblici, se nessuno lo spiega. Qualche insegnante, per la verità, ci ha provato, come registra l'indagine: Alessandra si domanda perché sua madre dovrebbe pagare al dentista 90 euro, se lui senza fattura si accontenta di 70. Il prof replica: «Quando tua sorella è svenuta e l'hanno portata all'ospedale, ha aspettato 24 ore perché non c'erano i soldi per i medici e i macchinati anche per colpa degli evasori fiscali come il tuo dentista».
A 13 anni non si può avere un'esperienza diretta di tasse. Si ascoltano i discorsi degli adulti. Con i risultati che abbiamo visto.
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