Svegliarsi presto per gli adolescenti è una gran faticaccia. Ma non è solo questione di pigrizia: più di uno studio scientifico ha dimostrato che l'orologio biologico dei ragazzi gira in ritardo di almeno un'ora o due rispetto a quello dei bambini e degli adulti.
Colpa della melatonina - l'ormone che regola l'alternanza di veglia e sonno - che entra in azione in ritardo. Forte dei dati scientifici, Paul Kelly - preside della Monkseaton School diTyneside, nel nord dell'Inghilterra - ha messo in atto un esperimento senza precedenti: per tutto lo scorso anno scolastico ha posticipato di un'ora l'inizio delle lezioni, consentendo ai ragazzi di entrare in classe alle dieci.
La cosa non è piaciuta a tutti ma il preside — accusato di eccessiva indulgenza verso la pigrizia dei suoi alunni e di grande stravaganza - ha ottenuto risultati straordinari: quei sessanta minuti di sonno in più hanno fruttato ottime pagelle, i voti migliori degli ultimi 40 anni.
Alle nove del mattino, i ragazzi erano a malapena svegli - ha spiegato Kelly - e la loro capacità di concentrazione molto compromessa. È stato sufficiente lasciarli dormire a volontà per averli in classe riposati, vigili e pronti a imparare.
Bastasse sempre così poco.
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