A Orta San Giulio, milleduecento abitanti in provincia di Novara, da qualche giorno i bambini di prima elementare parlano cinese. O meglio per ora studiano il cinese, dopo l’inglese e lo spagnolo, grazie a insegnanti di madrelingua.
L’iniziativa è nata per necessità, grazie al coinvolgimento di tutti i cittadini e del Comune che insieme sono riusciti così a impedire la chiusura della scuola elementare. Con fantasia e volontà hanno architettato un programma ricco e vivace di attività didattiche – servizio di pre e post scuola, lezioni di nuoto, vela e canottaggio – che hanno attirato un buona fetta di bambini dei paesi vicini.
Le iscrizioni si sono moltiplicate e dunque è stato raggiunto il numero necessario a tenere in vita la prima classe anche per quest’anno. L’intraprendenza di Orta ha però scatenato il malcontento delle scuole dei dintorni che temono, a loro volta, di aver perso troppi alunni.
Nessun commento:
Posta un commento