mercoledì 1 aprile 2020

Ingorgo in rete: troppi dati

Tutto il mondo la sta sfruttando al massimo e internet rischia il collasso. Creato per non bloccarsi ha però seri problemi. Viviamo giornate complicate, ma grazie a internet possiamo fare video-lezioni, chattare con i compagni di classe, mandare video agli amici, videogiocare, guardare serie TV, fare videochiamate su WhatsApp, ecc. Ma ora che l’epidemia sta raggiungendo sempre più nazioni si sta usando la rete così tanto da rischiare il collasso. L'allarme arriva da Mark Zuckerberg proprietario di Facebook, Instagram, Messenger e WhatsApp: “Se l'epidemia dovesse peggiorare i server, cioè computer che veicolano il traffico, potrebbero non bastare più nonostante abbiamo già raddoppiato la loro capacità”. Ogni postazione digitale Infatti consuma dati e aumenta il traffico. Ognuno di noi può fare qualcosa per migliorare la situazione anche se ci sembra sembra una goccia nel mare. Innanzitutto dobbiamo consumare dati come ci hanno insegnato a fare con l'acqua cioè senza sprecarli. Già da tempo la rete registra piccoli e grandi collassi localizzati. Solo del 2018 è andata in crash, cioè collassata, ben 12600 volte. Ricordiamoci che non è infinita e invincibile ma che, per funzionare bene, ha bisogno di tutti noi.

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