Lo smog continua ad appestare l’aria di Milano e i bambini milanesi iniziano a subirne le conseguenze. Secondo i medici la differenza tra la frequenza delle malattie respiratorie nei bambini di Milano e quelli del centro-sud è enorme: 30-35% in più.
I bimbi milanesi contraggono patologie respiratorie in media 6-7 volte nei primi 3 anni di vita, e altre 4-5 negli anni successivi. Tonsilliti, bronchiti e otiti sono spesso frutto della combinazione inquinamento-allergie, e nei giorni di livelli alti di smog gli accessi di casi gravi al pronto soccorso aumentano di un 4-5%.
Questi problemi di salute sono acuiti dalla tendenza dei genitori ad esagerare con gli antibiotici.
L’ansia dei genitori nel cercare di anticipare il più possibile la guarigione li spinge a ricorrere all’antibiotico prima del tempo o addirittura quando non serve, sia facendo pressione sul pediatra sia ricorrendo al fai-da-te. Nel 60% dei casi (e nel 70% al di sotto dei 3 anni) l’infezione non è batterica, bensì virale, quindi l’antibiotico è del tutto inefficace e l’uso eccessivo o scorretto degli antibiotici favorisce la diffusione di batteri resistenti
Nessun commento:
Posta un commento