giovedì 1 settembre 2022

I caricabatterie degli smartphone UE dovranno essere tutti uguali

A Giugno le istituzioni europee hanno deciso di uniformare la tecnologia di ricarica degli smartphone e degli altri apparecchi elettronici in commercio nei paesi dell’Unione: a partire dall’autunno del 2024, cioè tra oltre due anni, tutti i dispositivi elettronici come smartphone, tablet, fotocamere, e-reader e cuffie dovranno essere equipaggiati con una porta USB-C, quella che già adesso è usata dalla maggior parte dei cellulari Android. L’accordo include anche i computer portatili, ma ai produttori sarà concesso più tempo per uniformarsi (2026).

Anche gli iPhone di Apple, che attualmente usano una porta diversa dagli smartphone Android, così come i MacBook dovranno uniformarsi. All’inizio l’azienda si era opposta alla proposta di legge, sostenendo che ostacolasse l’innovazione tecnologica, anche se da tempo varie indiscrezioni, per ora non confermate, sostengono che l’azienda sarebbe pronta a inserire porte USB-C sui suoi iPhone.

La norma prevede inoltre che le velocità di ricarica siano uniformate, così che sia possibile usare lo stesso cavo e lo stesso caricatore con vari dispositivi. Secondo la Commissione europea, la nuova misura dovrebbe far risparmiare 250 milioni di euro ai consumatori ed evitare 11 mila tonnellate di rifiuti elettronici ogni anno.

L’approvazione del Parlamento e del Consiglio avverrà in autunno, e dal momento dell’approvazione dovranno trascorrere 24 mesi per consentire a tutti i produttori di apparecchi di mettersi in regola: per questo nei comunicati ufficiali si dice che l’uniformità delle porte di caricamento comincerà soltanto a partire dall’autunno 2024.

Nessun commento:

Posta un commento