L’Italia, inoltre, non aveva ancora scelto se adottare la
tecnologia in uso in Francia oppure in Germania e c’era chi caldeggiava lo
sviluppo e di una tecnologia tutta italiana. Così, in occasione delle Olimpiadi
del 1972, vennero provate entrambe le tecniche: un giorno le gare erano
trasmesse con il sistema “tedesco”, un giorno con quello “francese”. Il
direttore generale della Rai, Ettore Bernabei, aveva fatto installare nel suo
ufficio due televisori a colori di tipo diverso, perché si potessero notare
immediatamente le differenze, ma in quell'occasione non giunse alla scelta.
Dopo due anni di ulteriori prove tecniche, e la trasmissione
delle Olimpiadi di Montreal del 1976, soltanto il 1° febbraio 1977 la Rai
iniziò a trasmettere a colori, anche se non in modo completo: molti programmi
restarono in bianco e nero per qualche tempo.
Ecco l'annuncio del Canale 2 della prima trasmissione a colori
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