La riduzione dell'impatto ambientale della plastica passa soprattutto attraverso una attenta raccolta differenziata dei rifiuti. Ma i cittadini hanno bisogno di alternative valide al consumo di plastica usa-e-getta, sia in termini di materiali che di soluzioni che evitino dal principio la produzione di un imballaggio.
Quando parliamo del bene dell'ambiente, le nostre scelte di consumo possono veramente fare la differenza. Ogni anno ciascuno di noi produce circa 500 kg di rifiuti, metà dei quali sono imballaggi e di questi la maggior parte è costituita da plastica. Quando viene smaltita nel modo giusto, la plastica può essere riutilizzata per produrre plastica di minor qualità (è il caso della scocca dei motorini o degli aspirapolvere) o di tessuti (come imbottiture per piumini, pile o coperte). Quando viene dispersa nell'ambiente e nei mari, infine, può impiegare fino a 500 anni per deteriorarsi: un fenomeno molto pericoloso per gli animali marini.
Qual è allora la soluzione? Non può più essere sufficiente riciclare, è necessario eliminare imballaggi e plastica dalle nostre abitudini. Ecco tre consigli pratici che possiamo adottare fin da subito:
- Eliminare il consumo di acqua in bottiglia
- Evitare monoporzioni e a frutta e verdura confezionate
- Detersivi e detergenti a ricarica
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