La scelta della sede bolognese non è casuale: la città delle due torri vanta una lunga storia di localizzazione di sistemi di supercalcolo. Già nel 1961 si localizza proprio a Bologna il centro di supercalcolo, attivando per la prima volta in Italia la prima architettura disegnata per il calcolo, l’IBM 704. Nel 1969 viene fondato il CINECA, la rete nazionale a banda ultralarga dedicata all’istruzione e alla ricerca.
Il nuovo Tecnopolo di Bologna, eccellenza nel supercalcolo accorpa attività di ricerca e infrastrutture a elevate prestazioni di calcolo, tra le più potenti al mondo. Qui si è insediato il Data Center del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche (ECMWF) che sviluppa le previsioni meteorologiche a medio raggio e produce e distribuisce previsioni meteorologiche agli Stati membri. ECMWF nel 2017 ha scelto Bologna come sede per il nuovo Data Center, che si avvale di supercomputer all’avanguardia. Nel Tecnopolo di Bologna è collocato anche Leonardo, supercomputer capace di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo e il quarto più potente al mondo.
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