martedì 2 maggio 2023

Quale antivirus?

Tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila, prendersi un virus online abbastanza facile: bastava scaricare il file sbagliato da Internet o inserire un dischetto infetto per ritrovarsi con un computer contaminato da software fatti apposta per danneggiarlo. Per cercare di identificarli e rimuoverli prima che potessero creare problemi furono ideati gli antivirus, appositi software sia a pagamento che gratuiti messi in commercio da varie aziende.

Oggi, i virus informatici che preoccupavano gli esperti di sicurezza vent’anni fa non esistono praticamente più, ma i software antivirus si chiamano ancora così, e si sono evoluti per riconoscere e bloccare la maggior parte dei malware, ovvero quei software progettati per accedere ai computer e causare interruzioni e danni, spesso allo scopo di ottenere dati sensibili o di bloccare alcuni documenti in attesa del pagamento di un riscatto.

Il settore degli antivirus commerciali, ovvero quelli che si rivolgono a singoli utenti e famiglie piuttosto che a grandi aziende, fattura ancora diversi miliardi di euro ogni anno. Ma un numero crescente di esperti di sicurezza informatica sostiene che in realtà non servano più a granché, sia perché i browser e le caselle di posta si sono dotati di propri sistemi di sicurezza piuttosto efficaci, sia perché gli antivirus integrati nei sistemi operativi che usiamo quotidianamente sono buoni esattamente quanto quelli commerciali.

Il sistema operativo installato sulla stragrande maggioranza dei computer (il 74 per cento, contro il 15 per cento di macOS) è Microsoft Windows. Storicamente i computer che usano macOS vengono considerati molto sicuri, un po’ perché è meno conveniente programmare malware che attacchino con successo un sistema operativo usato da un numero limitato di persone, un po’ perché Apple negli anni ha investito molto nei sistemi di sicurezza di macOS.

Windows è invece stato considerato a lungo assai più vulnerabile. Le cose sono cambiate dal 2017, quando il sistema antivirus progettato da Microsoft e installato automaticamente su tutti i computer che usano Windows – Windows Defender – ha cominciato a superare con ottimi voti tutti i test.

Da allora, moltissimi esperti di sicurezza hanno cominciato a sostenere che almeno le persone che usano Windows (quindi una larga parte degli utenti) non hanno più ragioni per spendere soldi per comprare un altro antivirus, perché Microsoft Defender è più che sufficiente, e per di più è gratis e già installato sui loro computer, nonché prodotto dalla stessa azienda che produce anche il sistema operativo.


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