venerdì 5 agosto 2022

A Torino arrivano i bus a guida autonoma

Dal prossimo autunno i torinesi potranno salire a bordo di due navette a guida autonoma, senza conducente, che Gtt (la società di bus e tram) farà circolare in maniera sperimentale su un percorso di 2 chilometri, nella zona degli ospedali. Per Torino è un primato, in quanto unica città italiana (delle 20 europee) a prendere parte al progetto.

La prima fase di "auTOnomo Gtt" parte ora e prevede un periodo di prova per i veicoli e la formazione degli operatori di bordo. La vera sperimentazione con i passeggeri si svolgerà dal prossimo ottobre fino a marzo 2023: le navette saranno in servizio 6 ore al giorno. Per tutti i mesi di test sulle navette ci sarà un pilota che interverrà solo in caso di emergenza, ma non avra a disposizione volante e pedali, ma solo un joystick.

I mezzi saranno dotati di pedana e accessibili a tutte le persone con disabilità. Ogni veicolo può ospitare fino a 14 passeggeri (11 posti a sedere e 3 in piedi). Nel periodo sperimentale il servizio sarà gratuito e prenotabile con l'app auTOnomo Gtt, disponibile da settembre sui dispositivi Android e iOS.

Come funziona il sistema di guida autonoma? Nei mesi passati una speciale macchina di Navya, dotata di telecamere in maniera simile a quella utilizzata da Google per mappare le strade, ha ricostruito il percorso in 3D che successivamente è stato caricato sul software delle navette. Entrambi i mezzi sono dotati di sensori su tutti i lati, in modo da "leggere" quello che succede intorno e in mezzo al traffico. Il periodo di sperimentazione servirà soprattutto a verificare la fattibilità tecnica dei servizi di mobilità autonoma in condizioni di traffico reali.

Le navette possono viaggiare in entrambe le direzioni di marcia, hanno 4 ruote sterzanti, sono lunghe 4,75 metri e larghe 2,11.


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