venerdì 22 luglio 2022

Auto elettriche: ansia da autonomia addio

Uno studio condotto dall’Università di Ginevra dimostra che chi guida un’auto elettrica teme sempre meno di restare con le batterie a secco. I motivi sono diversi: le autonomie medie delle vetture a batteria stanno costantemente aumentando e il numero di colonnine pubbliche sta crescendo in modo proporzionale alla quantità di BEV (auto elettriche) in circolazione.


Lo studio su 2.000 automobilisti che guidano auto a zero emissioni negli Usa e in Germania ha rivelato che molti automobilisti avevano inizialmente la tendenza a sottostimare l’autonomia reale delle proprie vetture. Circa il 30% degli intervistati ha affermato che credeva erroneamente che l’autonomia delle loro auto non sarebbe stata sufficiente a coprire i propri spostamenti quotidiani, scoprendo invece di avere ottimi “margini di sicurezza” una volta iniziato a usare concretamente l'auto.

I ricercatori, sempre basandosi sulle risposte raccolte dagli intervistati, hanno inoltre dimostrato che il 90% degli spostamenti in auto avviene entro i 200 km e che queste percorrenze sono ampiamente garantite dalla stragrande maggioranza di auto elettriche in commercio. Il problema della colonnina pubblica da trovare durante un viaggio lungo, dunque, interessa una minima parte degli automobilisti.

Anche nel caso di dover percorrere tanta strada, però, nella maggior parte dei casi, basta programmare il viaggio in anticipo prevedendo delle soste intermedie, per non incappare in brutte sorprese. Certo, la rete pubblica deve crescere ancora, ma le cose stanno generalmente migliorando.

Lo studio conclude che per superare l’ansia da autonomia basta informare la gente. Spiegando come stanno davvero le cose molti automobilisti capiscono che l'auto elettrica è ormai adatta a rispondere alle loro esigenze. Anche l’esperienza aiuta, perché una volta che si guida un’auto elettrica si scopre che certi problemi che si credevano insormontabili sono di facile soluzione.

Nessun commento:

Posta un commento