sabato 31 agosto 2019

Aria pesante in India


Secondo i più recenti dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’India detiene il poco invidiabile primato di essere il Paese con le 10 città più inquinate dell’intero Pianeta.
Delhi è avvolta in una perenne caligine che ha più a che fare con la chimica che con il meteo. Respirarne l'aria è come fumare 50 sigarette al giorno, dicono. Non a caso conducenti e passanti sempre più spesso indossano mascherine o la loro versione più spartana, una sciarpa avvolta attorno alla bocca e al naso.
Al record contribuisce un mix micidiale di veleni vecchi e nuovi. Dall'onnipresente carbonella usata per alimentare fornelli e stufe agli scarichi delle auto, dei pullman, dei camion e degli Ape modificati per trasportare passeggeri. Per non parlare dei fumi tossici provenienti dalle campagne, dove è tradizione bruciare i campi per prepararli alle nuove colture. O delle emissioni delle industrie, o di quelle delle centrali a carbone. C’è poi l'abitudine diffusa di bruciare la spazzatura e i rifiuti in plastica per tentare di ridurne la presenza di lagante, e la polvere alzata dall'intensa attività di costruzione di strade ed edifici.
Anche secondo il rapporto elaborato da Greenpeace l'India domina come paese più inquinato del mondo, superando la sua diretta concorrente, la Cina, che si sta attrezzando meglio per affrontare il problema.
In India il numero delle vittime dell'inquinamento è aumentato costantemente, passando dai 737.400 decessi del 1990 ai 1,09 milioni del 2015, rendendolo la quarta causa di morte nel Paese. Per il 2019 le stime più pessimistiche parlano di 7 milioni di morti premature. Anche il ricorso alle fonti rinnovabili, come l'energia da pannelli solari, è vanificato dalla coltre di smog, con un minor rendimento stimato in un miliardo di dollari l'anno.
Insufficienti, per ora, le contromisure. Anche se proprio quest'anno è iniziato il primo Programma nazionale per l'aria pulita. Un ambizioso piano d’azione quinquennale che prevede un investimento di 45 milioni di dollari in 2 anni per affrontare l’inquinamento atmosferico di 102 città indiane.

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