sabato 4 marzo 2017

Il WWF: la più grande organizzazione per la conservazione della natura

Il World Wildlife Fund (il fondo mondiale per la natura) è un'organizzazione internazionale non governativa, la più grande al mondo per la conservazione della natura. Ha uffici in oltre cento Paesi, può contare su circa cinque milioni di soci in tutto il Pianeta e moltissimi sostenitori.
Fu fondata nel 1961 in Svizzera, dove c'è tuttora la sede centrale, da un gruppo di influenti personaggi europei, tra cui scienziati, naturalisti, uomini d'affari e persino aristocratici e celebri viaggiatori come Charles Lindbergh, autore della prima traversata aerea dell'Atlantico, ed Edmund Hillary, primo uomo a scalare l'Everest.
In quasi mezzo secolo il WWF ha condotto importanti campagne di sensibilizzazione e coinvolto le popolazioni locali in progetti di tutela dell'ambiente. Negli anni Sessanta, per esempio, si mobilitò per proteggere la tigre e i grandi animali africani, a metà dei Settanta battagliò per difendere le foreste e per contrastare il traffico illegale di piante e animali selvatici, nel 1989 ottenne il bando del commercio internazionale dell'avorio (una sostanza molto ricercata che si ricava dalle zanne degli elefanti, dal corno dei rinoceronti e dai denti degli ippopotami) e negli ultimi vent'anni si è attivato per ridurre l'inquinamento, i cambiamenti climatici e per promuovere un utilizzo so-
stenibile delle risorse naturali. In Italia ha ottenuto molti successi con specie a rischio come il lupo, l'orso del Parco Naturale d'Abruzzo e le tartarughe marine, ha contribuito a far bandire le spadare (le micidiali reti da pesca che uccidono indiscriminatamente molte specie dei nostri mari) e ha istituito oltre cento Oasi del WWF, salvando dalla speculazione edilizia importanti aree naturalistiche.

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