giovedì 14 maggio 2015

Sos dell'ONU: la Terra mai così calda da 800 mila anni

Resta poco tempo per salvare la Terra. Non è mai stata così calda da 800 mila anni a questa parte e, se entro la fine del secolo le emissioni di gas serra non saranno ridotte a zero non ci saranno più speranze. Questo vuoi dire cominciare fin da subito a lasciare petrolio, carbone e gas nel sottosuolo, a progettare motori e sistemi di riscaldamento che non usino combustibili fossili, a cambiare il nostro modo di vivere per salvare noi stessi e le generazioni future.
Il riscaldamento globale è colpa dell'uomo per il 95% degli scienziati che lo hanno studiato. Non c'è più tempo da perdere: se non si agisce subito, le conseguenze saranno devastenti per la nostra civiltà e annulleranno gli sforzi fatti finora per combattere fame e povertà
Si diffonderanno nuove malattie, molte aree costiere saranno sommerse, numerose specie di animali si estingueranno, i campi diventeranno aridi, le foreste spariranno, si lotterà per il cibo, ci saranno migrazioni di massa e guerre per la sopravvivenza.
Il rapporto propone di ridurre del 50% le emissioni di gas serra tra il 2010 e il 2050, unica condiziono per evitare di superare la soglia dell'aumento di 2 gradi centigradi rispetto all'era industriale, considerata il confine oltre il quale non si potrà più tornare indietro.
Ma i Paesi in via di sviluppo non ne vogliono sapere di essere costretti a riduzioni pari a quelle dei paesi occidentali, che hanno cominciato prima a emettere gas serra e hanno responsabilità storiche delle quali bisogna tenere conto.

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