Altro che giro del mondo in 80 giorni. L'impresa di Solar impulse 2, l'evoluzione del primo aereo alimentato a energia solare, avrebbe fatto impallidire anche Jules Verne probabilmente. Di mesi per fare il giro del mondo ce ne metterà 5, divisi in dodici tappe, ma alla fine avrà dimostrato che viaggiare e volare solo a energia solare è un futuro possibile. La fantascienza si fa realtà.
Solar impulse 2 è decollato questa mattina da Abu Dhabi: un viaggio di circa 12 ore per coprire poche centinaia chilometri (un aereo di linea ci mette 50 minuti) che si spiega con la bassissima velocità di crociera, tra i 50 e i 100 chilometri orari.
Complessivamente, Solar impulse 2 percorrerà 35.000 chilometri e farà altre 11 tappe durante i cinque mesi di viaggio, prima di tornare ad Abu Dhabi a fine luglio-inizio agosto. Dopo l'Oman raggiungerà India e Birmania, quindi ci sarà la tappa più lunga del viaggio: cinque giorni consecutivi di volo per un solo pilota, incaricato di attraversare il pacifico da Nanchino, in Cina, fino all'arcipelago americano delle Hawaii.
L'idea di volare grazie alla sola energia solare era stata inizialmente derisa dall'industria aeronautica. Uno dei due piloti,Piccard, discendente di una dinastia di scienziati-avventurieri svizzeri, ha fatto il primo giro del mondo in mongolfiera senza soste nel 1999. Il velivolo Si2 è alimentato da più di 17.000 celle solari costruite sulle ali che, di 72 metri, sono lunghe quasi come quelle di un Airbus A380 (il gigante dei cieli in grado di portare fino a 850 passeggeri). Ma Impuls, realizzato in fibra di carbonio, pesa solo 2,3 tonnellate, meno dell'1% del peso dell'A380.
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