lunedì 30 dicembre 2024

Quanta energia consuma il nostro cervello?

Il cervello richiede energia per funzionare e non si spegne mai. Anche nel sommo consuma all’incirca la stessa quantità di energia che consuma durante la veglia. I neuroni comunicano costantemente, aggiornandosi a vicenda su ciò che sta accadendo. La loro costante vigilanza è dove viene consumata la maggior parte dell’energia. La nostra mente, in media, brucia un terzo del nostro metabolismo basale, ossia del consumo energetico che l’organismo richiede per la sua attività “minima” come respirare, digerire i pasti, conservare la propria temperatura corporea e, appunto, pensare.

Se un’attività specifica richiede una certa area cerebrale, il fabbisogno energetico dell’area aumenta. Si può vedere l’aumento con la risonanza magnetica: l’area sarà di colore rosso dove i circuiti sono particolarmente attivi. Se si parla con un’altra persona l’area associata alla creazione del discorso diventerà più attiva. Tuttavia l’aumento di energia è minimo, circa l’8% al massimo, a differenza dei muscoli delle gambe nei quali il consumo di energia può aumentare di tre volte tra lo stare seduti o il camminare: il cervello richiede una quantità di energia relativamente costante.

C’è un mito secondo cui usiamo solo il 10%  del nostro cervello. La maggior parte dei tuoi neuroni rimane a riposo per lunghi periodi di tempo, in attesa di entrare in azione quando è necessario e ciò consente loro di rimanere efficienti dal punto di vista energetico. Se in qualche modo triplicasse il numero di neuroni attivati contemporaneamente, il fabbisogno di ossigeno aumenterebbe notevolmente, forse consumandone tanto quanto farebbero i muscoli delle gambe durante uno sprint.

Il cervello non ha una riserva di energia da immagazzinare per quando ne ha bisogno. A differenza dei muscoli, che possono immagazzinare i carboidrati in eccesso il cervello ha bisogno di essere costantemente rifornito di ossigeno ed energia per funzionare correttamente. Se l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, come durante un ictus o un trauma cranico i neuroni iniziano a spegnersi rapidamente.

Questo può sembrare un difetto, ma è parte integrante del funzionamento del cervello. Se contenesse cellule che immagazzinano energia di riserva, quelle cellule occuperebbero spazio tra i neuroni. Ciò aumenterebbe le lunghezze che i segnali elettrici dovrebbero percorrere e avrebbero bisogno di più energia per farlo.


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