lunedì 3 ottobre 2022

Overbooking, che cos'è?

È stata un’estate particolarmente problematica per i voi aerei. Si chiama Overbooking. La compagnia aerea vende più biglietti dei posti a bordo: non una bella cosa. Pensi d’avere un volo assicurato e invece non è così. Le compagnie aeree e gli aeroporti, durante la pandemia, hanno tagliato i voli e il personale per ridurre le spese fisse in mancanza di traffico, e così questa è l’estate dei voli in ritardo o cancellati, e delle valigie che vengono consegnate ai passeggeri una o due ore dopo che il loro aereo è atterrato, per il numero inadeguato del personale a terra, in aggiunta al cronico problema del bagaglio smarrito. Tutti fenomeni che quest’anno sono in crescita allarmante.

L’overbooking si verifica quando si vendono più biglietti aerei di quelli disponibili, tanto da non riuscire a rispettare la prenotazione di uno o più viaggiatori. Il perché non è di facile intuizione, eppure la risposta è semplice. L’overbooking tutela da eventuali cancellazioni o modifiche alle prenotazioni. Non a caso i viaggiatori disdicono spesso, o rimandano il viaggio all’ultimo momento. Immaginiamo come ciò avvenga su larga scala. I clienti che prenotano viaggi sono migliaia, e buona parte potrebbe annullare la partenza. In tutti questi casi l’overbooking copre la perdita con le prenotazioni in surplus.

L’overbooking è legale. La compagnia tuttavia, deve rimediare all’inconveniente risarcendo in modo diretto o indiretto lo sfortunato viaggiatore. L’indennizzo consiste generalmente nella fornitura di un biglietto per il primo volo disponibile o di una sistemazione di pari livello.

L’overbooking si previene munendosi di carta fedeltà, diventando clienti Gold con specifici vantaggi (tra cui l’esclusione dall’overbooking), o facendo il check-in online subito dopo l’acquisto del biglietto. La Carta dei diritti del passeggero in vigore dal 2009 riassume le normative italiane e internazionali in tema di overbooking. Il documento prevede che, in caso di overbooking, la compagnia aerea debba rimborsare il prezzo del biglietto, o garantire la partenza con il primo volo disponibile a condizioni comparabili. L’impresa responsabile deve inoltre offrire l’indennizzo delle spese per pasti e bevande consumati durante l’attesa, e, se necessario, un’adeguata sistemazione alberghiera.

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