Muoversi in bicicletta in ambito urbano è una buona e sana abitudine che va appresa fin da piccoli e che rende le città più vivibili e sicure: in un’epoca in cui si parla tanto di salute e prevenzione, pedalare rappresenta un’abitudine quotidiana fondamentale. Purtroppo, c'è un enorme purtroppo: le nostre città, la nostra compresa, non sono sicure, per niente sicure, per chi le percorre in bicicletta. Allora chiediamo ai nostri amministratori: cosa c'è in programma per chi vuole andare al lavoro e a scuola in bici? Cosa c'è in programma per rendere le città a misura di ciclista?
In Italia alla gran parte dei bambini non è ancora concesso il diritto di andare a scuola con le proprie gambe, a differenza dei loro coetanei europei. Ci auguriamo che la nuova sensibilità sul tema salute imposta dalla pandemia porti grandi cambiamenti. La salute è un diritto fondamentale e si basa su scelte di vita sane, a partire dall’attività motoria quotidiana fortemente raccomandata dai pediatri e dall’OMS, che sostiene come uno stile di vita sano porti maggiori benefici proprio se adottato fin dall’infanzia”.
La scelta di dedicare la Giornata mondiale della Bicicletta al Bike to School conferma l’impegno di FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta), da sempre a fianco di famiglie, bambini, scuole e territori nel promuovere e sostenere iniziative di mobilità ciclistica in età scolare.
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