Benvenuti sulle Smart road, le autostrade intelligenti prossime venture destinate di qui a breve a rivoluzionare la mobilità del Paese e, più in là nel tempo, apriranno la strada ai veicoli a guida autonoma.
Ci sono i droni che si alzano in volo e sono in grado di monitorare i flussi di traffico, le condizioni meteo e i livelli di inquinamento e attraverso le telecamere verificare di continuo anche lo stato di salute del manto stradale, di ponti e viadotti. Pali piazzati a intervalli regolari diffondono il segnale Wi-Fi, raccolgono le informazioni dai veicoli in movimento e trasmettono a loro volta dati ed informazioni sia ai viaggiatori sia alla centrale del gestore della rete che in questo modo può tenere tutto sotto controllo.
Poi ogni 30 chilometri ci sono le Green Island in grado di produrre energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica oppure eolica, e dove è possibile ricaricare sia i veicoli che i droni.
Via vivavoce, attraverso un semplice smartphone, una voce nella lingua del viaggiatore segnala la presenza di cantieri, eventuali incidenti o interruzioni della viabilità proponendo percorsi alternativi e indicando agli operatori commerciali che trasportano merci limitazioni, suggerimenti o obblighi di percorso.
In caso di emergenza si può attivare il sistema «Sos On Board» e comunicare direttamente con le sale operative dell’Anas comodamente e in tutta sicurezza dall’abitacolo del proprio veicolo senza dover più scendere per raggiungere la colonnina Sos più vicina.
La sperimentazione partirà dalla Salerno-Reggio Calabria, da poco rimessa a nuovo e ribattezzata A2 Autostrada del Mediterraneo. I primi risultati sono attesi già entro l’anno con i primi 30 chilometri lungo la direttrice Morano-Lamezia Terme messi in rete per poi salire sino a 140 chilometri e quindi arrivare a coprire nel giro di 2-3 anni tutti i 432 chilometri dell’intera A2. In totale l’Anas per «smartizzare» circa 2500 chilometri della sua rete ha stanziato 250 milioni di euro.
L’obiettivo primario è quello di aumentare i livelli di sicurezza degli utenti ma la Smart Road consentirà anche di ridurre le distanze e i tempi di viaggio e sarà predisposta per la connettività dei veicoli a guida autonoma.
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