giovedì 28 agosto 2014

Guida sicura: il telefono

Una recente ricerca di Ford sulle distrazioni alla guida, condotta su un campione di 7.000 giovani europei nella fascia d’età 18-24, ha certificato che un giovane su 4 ha scattato un “selfie” al volante, (26% gli italiani), mentre addirittura 2 su 4 hanno ammesso di aver più volte scattato foto durante la guida. Un giovane su quattro ‘posta’ o controlla i social network mentre è al volante!

Sempre più spesso si notano tablet posizionati sul volante e utilizzati dal conducente  mentre la traiettoria dei veicoli diventa incerta e pericolosa.  O addirittura motociclisti che mantengono il volante con la mano destra e messaggiano con la sinistra o tengono il cellulare precariamente incastrato tra il casco e l’orecchio. Ricordiamo anche che il divieto vale anche per i conducenti di biciclette e ciclomotori.
L’indiscutibile utilità dei cellulari non va confusa con l’inutile chiacchiericcio che  può essere distensivo su una spiaggia o durante una passeggiata a piedi, ma non va assolutamente tollerato durante la guida. Se si devono fare telefonate urgenti e il cellulare non è dotato di auricolare (che ha un costo risibile) o vivavoce, ci si ferma fuori strada.

Non è dato di sapere quanti siano gli incidenti anche gravi determinati dalla distrazione per l’uso di cellulari, smartphone e tablet alla guida, si sa però che sono in forte crescita gli incidenti senza una causa apparente. Sono circa il 35% le fuoriuscite per sbandamento nei soli incidenti mortali del fine settimana.

Scattare un ‘selfie’ alla guida comporta una distrazione della durata media di 14 secondi, mentre accedere ai social media può deconcentrare il guidatore dalla strada per ben 20 secondi, un tempo nel corso del quale un’auto che procede a 100 km/h percorre la distanza di 5 campi di calcio. Mentre sono 7 i secondi durante i quali si distolgono gli occhi dalla strada per comporre un numero su un telefono cellulare distogliendo gli occhi dalla strada. A 50 km/h si fanno 98 metri al buio. A 100 km/h sono quasi 200 metri. Una follia.

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