Ho letto con una certa curiosità la nuova guida europea (leggetela anche voi e fatela leggere ai vostri genitori) sui consumi dello stand by alla cui stesura ha collaborato anche il Politecnico di Milano. Nel documento, pubblicato pochi giorni fa, sono stati testati e quantificati i consumi degli elettrodomestici in modalità spento e stand by e raccolte le migliori pratiche per evitare gli sprechi energetici. Uno dei dati più curiosi è quello delle console da gioco che in modalità stand by arriverebbero a consumare quanto lo stesso apparecchio in funzione; X-Box e Playstation 3 assorbirebbero infatti praticamente la stessa energia sia quando sono in funzione che inattivi, consumando ben cinque volte di più di un frigorifero efficiente.
Ciò significa che lasciare questi apparecchi sempre in modalità stand-by, calcolando un costo di 0,15 euro a kWh, potrebbe comportare una spesa di circa 250 euro l’anno. Anche l’Wifi, emerge dalla guida, sarebbe fra quegli apparecchi che con lo stand-by arriva a consumi altissimi. Gli stessi Pc non sono da meno: lasciare il computer acceso 24 ore al giorno potrebbe arrivare a costare ben 130 euro l’anno, con un costo ben più salato se si lasciano accese eventuali casse e monitor.
Dall’indagine emerge che risolvere il problema si presenta impresa non di facile risoluzione, considerando che, nonostante vi siano norme europee che regolano la produzione di apparecchiature e i rispettivi consumi, sono ancora troppi i prodotti in commercio che non le rispettano. Insomma sta un po’ a noi fare in modo che consumi apparentemente innocui non ci diano brutte sorprese con la bolletta elettrica.
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