L'automobile compie 125. Era il 29 gennaio 1886 quando il silenzio della campagna tedesca venne rotto dal "rombo" della prima auto mai prodotta prima. A guidare quello che era poco più di un triciciclo è Karl Benz. La velocità: 16 chilometri l'ora. Ma solamente due anni dopo la stessa moglie di Benz, Bertha Ringer, con i figli Richard ed Eugene, viaggiò da Mannheim, sede della ditta Benz, a Pforzheim: 45 chilometri, con soste dai droghieri nei diversi paesi lungo il tragitto, per procurarsi la benzina necessaria ad alimentare il motore.
Tra l'altro proprio a Benz, affermano gli storici, si deve l'invenzione del nome "benzina" (in tedesco "benzin") attribuito al carburante utilizzato per le auto. Il brevetto depositato da Benz nel gennaio 1886 a Berlino si chiamava Benz Patent-Motorwagen, cioè "Brevetto Benz di un veicolo a motore", o anche più semplicemente "Velo-ciped", un triciclo spinto da un motore monocilindrico a benzina di 954 cc con meno di 1 Cv di potenza
Quel giorno nacque l'automobile. Lo sviluppo però lo si deve, negli stessi anni ad un altro ingegnere tedesco: Gottlieb Daimler. La sua sarà la prima vettura a quattro ruote e con l'aiuto del tecnico Wilhelm Maybach, avrà un vero motore, a 4 cilindri. È la nascita anche di un grande marchio dell'auto. Daimler sceglie come simbolo una stella a tre punte: da accordo con un imprenditore francese uscì il nome Mercedes (il nome della figlia dell'imprenditore). Pochi anni dopo ci fu il "matrimonio" industriale con Benz: nacque la Mercedes-Benz.
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