Il report è stato realizzato su un campione di oltre 2.200
studenti di 18 scuole superiori di Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna. I
dati mostrano come i giovani siano carenti nella corretta identificazione di
notizie affidabili o non affidabili.
L'uso irresponsabile o distorto del digitale e
dell'intelligenza artificiale oggi pone grandi minacce specie per i più
giovani, profondamente connessi nelle piattaforme digitali e nei social media. Ci
troviamo in un mondo in cui informazione e disinformazione coesistono e spesso
sono assolutamente indistinguibili l'una dall'altra agli occhi delle persone
non esperte. Questo crea confusione e spesso danneggia anche la reputazione di
chi cerca di fare informazione affidabile.
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