lunedì 6 gennaio 2025

L'IA consuma molta energia

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente crescendo e questo progresso comporta un alto consumo energetico. I grandi datacenter, richiedono enormi quantità di energia. Dal 2012, il fabbisogno energetico dell’IA è raddoppiato ogni 3 anni, raggiungendo consumi annuali equivalenti a quelli di quaranta centrali nucleari.

Secondo un professore Olandese entro il 2027 i datacenter che supportano l'IA potrebbero avere un consumo pari a nazioni come l’Argentina o i Paesi Bassi. Questo elevato consumo è dovuto alla potenza dei server necessari per alimentare l’IA. Attualmente, l'industria dell'IA è principalmente autoregolamentata, non ci sono limiti di consumo stabiliti dalle autorità,  ma esistono incentivi per ridurre i costi energetici tramite l'innovazione.

Un ulteriore problema è il consumo di acqua per raffreddare i datacenter: Microsoft, ad esempio, ha aumentato il consumo di acqua del 34% tra il 2021 e il 2022. Questi problemi di consumo di risorse energetiche e idriche dell'IA sono destinati a crescere.

Intanto qualche proposta per ridurre i consumi sta venendo fuori. Per esempio l’uso di hardware che limiti la potenza oppure strumenti che nei momenti critici di maggiore consumo interrompano l’addestramento dei sistemi di IA, senza comprometterne le prestazioni. Oppure ridurre la velocità di risposta dell’AI in cambio di un minore consumo.

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