lunedì 10 luglio 2023

Che cos’è una Gigafactory?

Il primo a dare questo nome è stato Elon Musk in capo di Tesla, e si intende una enorme fabbrica di batterie per auto elettriche (e non solo). Il primato lo detiene l’americana Tesla, ma anche Europa e Italia si stanno muovendo per aumentare la capacità di produzione e far fronte alla crescente richiesta di veicoli elettrici.

Attualmente, le batterie agli ioni di litio sono 30 volte più economiche di quando sono entrate per la prima volta nel mercato nei primi anni Novanta, si prevede che il costo scenderà ancora. Per produrre l’elettricità, le batterie funzionano sul fenomeno del trasporto degli ioni di litio da un polo chiamato anodo a un altro il catodo separati da un elettrolita. Il catodo è il principale fattore limitante nelle prestazioni della batteria, l’elemento dove si trovano i metalli preziosi. Durante la carica gli ioni di litio vengono inviati all’anodo e immagazzinati: durante la scarica si spostano verso il catodo. Lo spostamento di queste cariche elettriche è l’elettricità che fa funzionare il motore elettrico.

I migliori produttori di celle per batterie agli ioni di litio di livello automobilistico sono la giapponese Panasonic, Samsung e SK Innovation della Corea del Sud, Immagina AESC, CATL e BYD cinesi. In Europa sono presenti 7 produttori di batterie agli ioni di litio, di cui ai primi posti LG in Polonia con 32 GWh e Samsung in Ungheria con 20 GWh. L’Europa sta facendo un grande sforzo sul fronte batterie: tre anni fa le previsioni per il 2030 erano di 120 GWh mentre oggi le stesse previsioni sono state portate a quasi 800 GWh, sufficienti per la fabbricazione di quasi 15 milioni di veicoli elettrici puri.

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