venerdì 13 gennaio 2023

Costruire una casa con la stampante 3D

TECLA è la prima ed unica costruzione interamente stampata in 3D a base di materiali naturali e realizzata con la stampande 3D più grande del mondo, anzi con più stampanti 3D operanti simultaneamente. In quale incredibile Paese del mondo? In Italia. Si tratta di un modello circolare di abitazione creata con materiali riutilizzabili e riciclabili, raccolti dal terreno locale, a zero emissioni e adattabile a qualsiasi clima e contesto.

TECLA - che prende il nome da Technology and Clay (tecnologia e argilla) - è stata realizzata a Massa Lombarda (RA) con Crane WASP – l’ultima stampante 3D di WASP per il settore costruttivo – e rappresenta una vera e propria sfida per la stampa 3D, perché sfrutta al massimo le prestazioni di un materiale tra i più antichi e al contempo tra i più stimolanti per il futuro della green economy: la terra cruda. Il progetto rappresenta una prospettiva inedita per le costruzioni: la soluzione a doppia cupola ha permesso di ricoprire al contempo i ruoli di struttura, copertura e rivestimento esterno.

Ogni unità stampante ha una superficie di stampa pari a 50 metri quadrati e rende quindi possibile la costruzione di moduli abitativi indipendenti, di qualsiasi forma. Due bracci stampanti sono stati sincronizzati nell’ambito di una costruzione, il tutto grazie ad un software in grado di ottimizzare i movimenti evitando collisioni e garantendo l’operatività in simultanea.

TECLA può essere costruita in 200 ore di stampa con 350 strati di 12 mm, uno sviluppo di 150 km di estrusione, 60 metri cubi di argilla e un consumo energetico irrisorio.

Un report delle Nazioni Unite pubblicato nel 2017 stima che la popolazione mondiale raggiungerà quota 11.2 miliardi nel 2100 : per dare un’abitazione a tutti sarà necessario riconsiderare il concetto di casa e di città.




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