Di tutti gli intervistati, l'8% già possiede una bicicletta elettrica, mentre l'11% di chi si dichiara interessata all'acquisto sottolinea di non usare abitualmente una bici classica. In totale, circa il 17% di tutti i cittadini del Vecchio Continente è favorevole all'acquisto.
Il colosso giapponese Shimano valuta che 1 italiano su 3 intende provare la pedalata elettrica nei prossimi mesi. In quasi tutte le nazioni, in particolare in Svizzera e in Danimarca, la mobilità elettrica su due ruote conquista soprattutto i giovani, con i maggiori acquirenti nella fascia tra i 18 e i 24 anni.
In merito ai possibili impieghi, il 31% dichiara di voler usare la bici elettrica per il tempo libero, mentre il 28% per recarsi al lavoro. Ancora, il 32% è attratto da queste soluzioni per percorrere tragitti più lunghi rispetto alle classiche biciclette, il 30% per migliorare le proprie condizioni di salute e il 22% per ottenere effetti a livello di umore.
Naturalmente, vi sono delle differenze sostanziali all'interno della stessa Europa. Mentre nei Paesi del Nord i cittadini sono già molto abituati al ricorso alle biciclette - in Norvegia il 78% dei residenti pedala almeno una volta al mese - al Sud si tratta di un mercato relativamente nuovo. Per questa ragione, al Nord si tende a pensare alle elettriche come un semplice strumento per ridurre la fatica negli spostamenti, mentre al Sud come una nuova opportunità per modificare l'intera mobilità urbana.
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