Un giorno intero di produzione elettrica senza bruciare un grammo di carbone. E' accaduto in Gran Bretagna il 21 aprile ed è una piccola rivoluzione. Anzi, una cosa che proprio non si vedeva dai tempi della Rivoluzione industriale, dagli anni Ottanta del diciannovesimo secolo.
La metà dell'elettricità di Sua Maestà arriva dagli impianti a gas, il 30% circa dalle rinnovabili e dagli scambi con l'estero, il restante dall'atomo. D'altra parte, il Regno Unito è stato un precursore delle energie verdi soprattutto nel mondo delle turbine eoliche offshore (leader globale), mentre con i pannelli solari - a dispetto del clima inclemente - ha installato la stessa capacità che gli sarebbe garantita da sette reattori nucleari. Il calendario governativo dice che entro il 2025 gli impianti a carbone dovrebbero essere spenti.
L'abbandono del carbone procede a ritmo serrato in tutta Europa. "Un decennio fa era impensabile un giorno senza carbone, e in altri dieci anni il nostro sistema energetico sarà nuovamente cambiato in modo radicale", hanno spiegato da Greenpeace.
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