mercoledì 2 gennaio 2019

Londra, i celebri autobus rossi a due piani diventano elettrici

A partire dall’estate 2019, entreranno in servizio 31 double decker a emissioni zero: obiettivo, elettrificazione completa entro il 2037.
Uno degli storici “simboli” di Londra si adegua al progresso e alla necessità di ridurre smog e inquinamento nelle grandi città: gli iconici “double decker” rossi, gli autobus a due piani che ogni giorno accompagnano migliaia di pendolari e turistici in giro per la capitale inglese, si convertono all’elettrico.
I 68 nuovi bus a due piani si aggiungono ai 172 bus elettrici già in servizio a Londra, facendo lievitare il numero a 240: l’obiettivo è elettrificare completamente la flotta di autobus a due piani entro il 2020, e passare interamente all’elettrico (coinvolgendo dunque anche gli autobus tradizionali) entro il 2037.
Gli autobus sono fondamentali per ridurre l’uso delle auto da parte dei londinesi, e questo ordine trasforma quella di Londra nella più grande flotta di bus elettrici a due piani d’Europa, che contribuirà a ridurre le emissioni nella capitale. I bus elettrici fanno bene alla qualità dell'aria e migliorano l'esperienza del cliente, con meno rumore e meno vibrazioni, il tutto creando un viaggio più confortevole”.
Che il sindaco di Londra, Sadiq Khan, e il governo britannico fossero decisi a dare un giro di vite all’inquinamento, è d’altronde ormai cosa nota, sia agli inglesi sia al resto d’Europa: un anno fa era stato annunciato un piano da 3 miliardi e mezzo di euro per migliorare la qualità dell’aria e combattere i cambiamenti climatici vietando la vendita di veicoli diesel e a benzina a partire dal 2040 e prevedendo il divieto di circolazione su tutte le strade dal 2050.
Khan stesso ha avviato sin dal suo insediamento, avvenuto nel 2016, una campagna “aria pulita”, annunciando tasse per i veicoli più inquinanti in circolazione nella capitale e istituendo l’obbligo, per le compagnie di taxi, di immatricolare esclusivamente vetture elettriche a partire dal 2018.

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