E' stato connesso alle rete elettrica della provincia cinese dello Shanxi il parco fotovoltaico a forma di panda di Datong. Si tratta dei primi 50 MW su 100 MW totali, che stupiscono più per la creatività che per le soluzioni tecniche adottate.
Non si tratta, infatti, dell'impianto fotovoltaico più grande del mondo ma, sicuramente, del più originale e simpatico. Che porta con sé anche un bel messaggio.
L'idea, infatti, è quella di lanciare un messaggio ai giovanissimi in un paese, la Cina, che è fondamentale per il futuro dell'intero pianeta. E' noto, infatti, che le scelte che faranno i cinesi nei prossimi 20-30 anni influiranno pesantemente sullo sviluppo economico e sociale del resto del mondo.
Il parco di Datong è stato costruito da Panda Green Energy. La storia del parco solare a forma di panda è iniziata a maggio 2016.
Al di là del forte impatto comunicativo, specialmente nei confronti dei più giovani, quando l'impianto fotovoltaico a forma di panda di Datong sarà ultimato potrà produrre 3,2 miliardi di kWh di energia elettrica pulita, nel corso dei 25 anni di operatività prevista dal progetto. Ciò comporterà un risparmio di emissioni di CO2 pari a 2,74 miliardi di tonnellate, che sarebbero state prodotte se l'energia elettrica fosse stata generata da 1.065 milioni di tonnellate di carbone.
Panda Green Energy prevede di costruire, nei prossimi cinque anni, altri parchi fotovoltaici dalle forme insolite (come anche centrali elettriche con altre tecnologie pulite) lungo la via della seta con il progetto "Panda 100 Program".
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