giovedì 14 aprile 2016

L'invenzione del container

Figlio di un agricoltore di origini scozzesi, Malcolm McLean iniziò giovanissimo a lavorare vendendo le uova della fattoria di famiglia, per poi comprare un vecchio camion di seconda mano e fare l'autotrasportatore.
Un giorno del 1937, mentre, fermo al porto, aspettava il suo turno per scaricare il camion, andò a prendere le sigarette al distributore automatico ed ebbe l'idea che cambiò il trasporto mondiale delle merci. All'epoca il carico delle merci su una nave era un procedimento lungo e laborioso: ogni camion andava scaricato e le merci venivano stivate una per una a bordo della nave.
McLean osservò i pacchetti di sigarette impilati nel distributore, poi si voltò a guardare l'attività nel porto. In quell'istante si rese conto che se la merce fosse stata inserita in un contenitore che si poteva staccare dal camion per essere portato direttamente sulla nave, sarebbe stato tutto molto più semplice. Se poi i contenitori fossero stati realizzati nel modo giusto si sarebbero potuti impilare come i pacchetti di sigarette del distributore. Era nata l'idea del container.
Per quasi vent'anni McLean tenne la sua straordinaria idea chiusa nel cassetto, aspettando il momento buono per metterla in pratica. L'occasione arrivò nel 1955: McLean vendette l'azienda, ormai florida, per comprare due navi, residuati bellici della Seconda guerra mondiale. In meno di un anno le ristrutturò, le dotò di una piattaforma sul ponte per caricare e scaricare i cassoni, e infine progettò e realizzò i primi container.
Il 26 aprile 1956 dal porto di Newark salpò la Ideal X, con 58 container a bordo, ognuno dei quali conteneva quasi 20 tonnellate di merce; arrivata a Port Houston, sua destinazione finale, McLean fece due conti: normalmente un carico costava 5,83 dollari la tonnellata, a lui era costato 0,16 dollari.
Il container invase il mondo in un batter d'occhio. Già agli inizi degli anni Ottanta praticamente tutti i Paesi erano attrezzati per ricevere le navi cariche di container, e oggi questo è lo strumento principale per trasportare merci in tutto il mondo.
In seguito, McLean vendette la nuova società, la Sea-Land, alla Reynolds Tobacco e poi alla Maersk, oggi tra le più grandi aziende di trasporto del mondo. Realizzato il sogno della sua vita e diventato miliardario, si ritirò dagli affari, costruendo un'immensa fattoria in quella campagna da cui la sua storia era partita.

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