Uscire illesi da un brutto incidente spesso porta a riflettere sul senso della vita e sulla sua caducità. Per John Hetrick fu l'occasione di ragionare su un dispositivo che, in seguito, avrebbe salvato la vita di migliaia di persone.
Nella primavera del 1952 si trovava a bordo della sua Chrysler insieme alla moglie e alla figlia di sette anni, al rientro da una gita domenicale. Superato un dosso, si trovarono davanti un masso che, dalla scarpata che costeggiava la carreggiata, era franato in mezzo alla strada. John fu rapido a schivare il masso e, insieme alla moglie, ad alzare le braccia per impedire che la figlia sbattesse contro il cruscotto. Finirono nel fosso laterale, dove il fango attutì il colpo: tutti illesi, conducente, passeggeri e macchina.
Tornato a casa sotto shock, Hetrick si mise subito a studiare un sistema che permettesse di frapporre qualcosa fra i passeggeri e il cruscotto dell'auto. Si ispirò a un evento che gli era capitato quando era in marina qualche anno prima: stava riparando un siluro coperto da una telo, quando venne rilasciata l'aria compressa contenuta nel siluro, che gonfiò il telo facendolo schizzare sul soffitto. Cominciò pertanto a pensare a un cuscino da posizionare sotto il volante, che si gonfiasse in una frazione di secondo per poi sgonfiarsi a poco a poco. Depositò il brevetto nell'agosto del 1952, pochi mesi dopo l'incidente, ma ci volle molto tempo prima che l'airbag si diffondesse tra le case automobilistiche.
L'idea di Hetrick, per funzionare correttamente, richiese numerosi test e miglioramenti tecnologici, tra cui il sensore di impatto, inventato da Allen K. Breed, per cui solo negli anni Settanta le case automobilistiche americane iniziarono a commercializzare i primi modelli con questo dispositivo a bordo. Ma non fu un successo e fu abbandonato.
Ritornò sul mercato nel 1984 quando fu presentato dalla Mercedes prima sui modelli di alta gamma, poi anche su tutti gli altri. Sulla scia del successo tedesco, dopo qualche anno Ford e General Motors lo riproposero come optional, fino a quando una legge del governo americano lo impose a tutti i veicoli costruiti dopo il 1989, rendendolo un equipaggiamento standard. Ma intanto erano passati più di trent'anni, e Hetrick non ebbe alcun compenso per la sua invenzione, se non la gratitudine di coloro a cui aveva salvato la vita
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