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lunedì 19 aprile 2021

Con la bicicletta la città respira

Uno dei settori energetici più inquinanti è quello dei trasporti. Sia perché fa un forte uso di combustibili fossili sia perchè fa uso di infrastrutture la cui realizzazione produce altro inquinamento (dalle strade agli aeroporti). Per ridurre le emissioni climalteranti provocate dai trasporti la soluzione è sostituire le automobili con le bici, anche elettriche.

Una nuova ricerca condotta da un gruppo di studiosi dell’università di Oxford dimostra fino a che punto le persone che camminano o vanno in bicicletta hanno una minore impronta di carbonio derivante dai viaggi quotidiani.

Lo dice uno studio che ha coinvolto 4 mila persone in 7 città europee, tra cui Roma: «Le emissioni derivanti dall’andare in bici possono essere oltre 30 volte inferiori per ogni viaggio rispetto a quelle derivanti dal guidare un’auto a combustibili fossili e 10 volte inferiori in confronto a quelle provocate dalla guida di un'auto elettrica»

Gli studiosi hanno osservato circa quattromila persone che vivono tra Londra, Anversa, Barcellona, Vienna, Örebro, Roma e Zurigo. Nell’arco di due anni i partecipanti hanno annotato su un diario tutti gli spostamenti che hanno fatto e i mezzi che hanno usato.

E i ricercatori hanno calcolato l’impronta di carbonio di ogni spostamento. È emerso così che chi pedalava tutti i giorni ha prodotto l’84% di emissioni di carbonio in meno dai propri viaggi rispetto a chi non pedalava.

«Quando abbiamo confrontato il ciclo di vita di ciascuna modalità di viaggio, tenendo conto del carbonio generato dalla fabbricazione, dall’alimentazione e dallo smaltimento del veicolo, abbiamo scoperto che le emissioni derivanti dall’andare in bici possono essere oltre trenta volte inferiori per ogni viaggio rispetto a quelle derivanti dal guidare un’auto a combustibili fossili e circa dieci volte inferiori in confronto a quelle provocate dalla guida di un'auto elettrica», ha scritto Christian Brand.

Se tutti i cittadini europei sostituissero l'auto con la bicicletta almeno un giorno a settimana, si rudurrebbero le emissioni quasi del 10%.

martedì 15 ottobre 2019

Da Viverone a Capo Nord con la Graziella

Mai nessuno si era spinto fino a Capo Nord con una vecchia bicicletta Graziella, un po' arrugginita e cigolante. Ma qualcuno ha deciso di provarci e scrivere il proprio nome su un'impresa senza precedenti. Omar Chinea, videomaker biellese di 27 anni e amante dei viaggi in solitaria, è riuscito a siglare un nuovo record mondiale pedalando con «Rosy» (cosi ha chiamato affettuosamente la sua bici) da Viverone (in Piemonte) fino al Circolo Polare Artico, partendo solo con un coltellino. «Tutto il resto me 10 sono procurato strada facendo - ha detto Omar —. Volevo uscire dalle comodità che ci fanno sentire tranquilli». Cosi dopo 4 mesi di pedalata macinando oltre 5 mila chilometri, il biellese entrato di diritto tra recordman mondiali immortalandosi insieme a «Rosy» di fronte al monumento del Globo, simbolo di Capo Nord. «Mi piace viaggiare e farlo lentamente - spiega Omar -. Niente di meglio, allora, che farmi accompagnare da una Graziella».
Per lui, però, non la prima esperienza di questo genere. Aveva infatti iniziato con «camminate» con gli amici da Torino a Genova, poi negli anni successivi un tour della Sardegna e della Cornovaglia e l'anno scorso una camminata da Trieste ad Atene. Insomma, l'esperienza non mancava