Oggi la Sicilia è un fondamentale hub (incrocio/nodo) di transito e controllo per i dati, la ricchezza del XX secolo. Molto importante è la stazione radio/navale di Niscemi (Caltanisetta) con la quale è stata collegata la stazione Muos di controllo satellitare. La Sicilia è anche un importante snodo dei cavi internet sottomarini, chiamato Sicily Hub, collegato con Francoforte, Amsterdam, Marsiglia, Londra. La scelta della Sicilia non è casuale, qui passano 16 cavi intercontinentali che collegano Africa, Medio Oriente e Asia, ma è soprattutto dall’Africa, su cui la Sicilia si affaccia, che ci si attende un grande sviluppo nei prossimi anni.
Su queste fibre passa ogni genere d’informazione: dal comune traffico internet, alle transazioni finanziarie, messaggi criptati dei servizi segreti, comunicazioni di gruppi terroristici e organizzazioni criminali, comunicazioni diplomatiche e le attività di spionaggio sono sempre attive. La Cina, in passato ha provato, a investire nello sviluppo dell’aeroporto di Enna per mettere piede in Sicilia così come ha tentato, con Huawei, di essere protagonista nello sviluppo della rete 5G. Per ora questi tentativi sono stati bloccati dagli Stati Uniti.
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