lunedì 26 febbraio 2024

Auto sempre più grandi

Prendete una vecchia Fiat 500, quella del 1957 e mettetela vicino alla Nuova 500: avrete un bizzarro effetto “matrioska”, come se la prima fosse appena uscita dalla pancia della seconda. La vecchia 500 era lunga pocco meno di 3 metri mentre la nuova del 2007 misura invece 3,546 m oltre mezzo metro in più.  Stesso effetto con la Golf: la prima serie del 1974 misurava 3,70 m oggi misura 60 cm in più. Così anche per la Mini che vede nell’immagine, un metro più lunga.

E’ un fenomeno che ha preso il via già molto tempo fa quando l’aumento del volume di traffico ha imposto alle case automobilistiche la questione sicurezza. E sicurezza vuol dire dimensioni e struttura, a scapito del volume abitabile. Da lì è iniziata la ricerca verso monoscocche che fossero più sicure in caso d’urto.

La monoscocca è la struttura portante delle auto moderne, è fatta di pezzi deformabili nella parte anteriore e posteriore e di parti rigide sui lati, dove sono seduti i passeggeri. Le case si resero conto che bisognava fare monoscocche più robuste per stare nei parametri europei.

Ma non è soltanto l’aspetto sicurezza ad aver fatto lievitare nel tempo le misure delle automobili. Dopo il boom economico la popolazione stessa inizia a crescere in altezza. La generazione degli anni 80 supera di almeno 10 centimetri quella dei propri padri, fenomeno che prosegue ancora adesso.

E poi c’è una questione di immagine. Negli anni 90 le case hanno intuito che maggiori erano le dimensioni del veicolo e maggiore era l’immagine che il guidatore offriva di se stesso. È  iniziata l’era dei Suv, dove a lunghezza e a larghezza si è aggiunta anche l’altezza, per dominare la strada rispetto agli altri. Anche i volumi interni sono cresciuti, sebbene non in proporzione rispetto alla carrozzeria: sono stati realizzati sedili più comodi ed elettrificati, sono stati installati più airbag.

Si tratta di un vero e proprio paradosso; le strade hanno larghezza sempre uguale, abbiamo assoluta necessità di ridurre le emissioni di CO2 e aumentare la gamma di veicoli elettrici che dovrebbe invitare i produttori a realizzare soluzioni più compatte, leggere e agili. Le batterie pesano e avere una massa importante da spostare va ad gravare sulle prestazioni.

1 commento:

  1. E i garage? E i parcheggi sotterranei? Spazi angusti e catafalchi da parcheggiarci dentro. Una strada senza ritorno credo soprattutto nel vecchio continente in cui gli spazi sono quelli. Negli Emirates costruiscono e fanno quel che vogliono, ma qui che possiamo fare? Buon viso a cattivo gioco, niente di più. Lasciamo perdere il discorso suv che vive sull'idea del celolunghismo tipico del maschio, ma spesso anche femmina, moderno. E i furgoni? Quanti ce ne sono in giro oggi? Quanti li utilizzano come auto e non come mezzo da lavoro?

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