Vi siete mai chiesti quanta plastica e carta buttiamo ogni giorno a causa del packaging (imballaggio) che ricopre i nostri prodotti alimentari? E avete mai desiderato fosse possibile comprare esclusivamente prodotti sfusi? Buona notizia: grazie alla spesa alla spina si può.
La spesa alla prina è una pratica già utilizzata in diversi paesi europei, che consiste nel fare la spesa recandosi in negozi sostenibili che permettono di acquistare prodotti alimentari e per la casa in modalità sfusa: basta munirsi di contenitori riutilizzabili per eliminare ogni tipo di packaging.
Lo so, starete pensando «Tutto molto bello, ma non siamo a Berlino: qui non esistono negozi di questo tipo». Sbagliato: da diversi anni alcuni supermercati italiani, come l’IperCoop, hanno introdotto la possibilità di acquistare detersivi per piatti e per indumenti in modalità sfusa, riutilizzando il flacone; ma soprattutto, dal 2009 a Torino esiste il Negozio leggero!
Si tratta di un negozio (ormai una rete di negozi) che offre ai clienti la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti alimentari, per la persona e per la casa di buona qualità ed esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il packaging e re-introducendo su alcuni tipi di merci il sistema del vuoto a rendere.
Fare la spesa al Negozio Leggero vuol dire portare i propri contenitori da casa e farli riempire di prodotto, oppure acquistare dei contenitori solo la prima volta e poi ricaricarli le volte successive di caffè, pasta, cereali, detersivi, spezie, vini o legumi; perciò fare la spesa sfusa vuole anche dire fare economia, pagando solo il peso del prodotto e risparmiando il costo del packaging e dell’imballaggio! Una famiglia di quattro persone può arrivare a risparmiare 100 chili di rifiuti in un anno.
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