I carboidrati, chiamati anche glucidi (dal greco glucos, dolce), glicidi o zuccheri, hanno numerose funzioni tra cui fornire al corpo energia di pronto utilizzo. Sono, inoltre, una preziosa riserva energetica che viene immagazzinata nei muscoli e nel fegato. I glicidi hanno anche funzione strutturale, in quanto costituenti della struttura delle cellule, e sono indispensabili per le funzioni energetiche dei globuli rossi e per il tessuto nervoso.
Il loro componente principale è il glucosio, sintetizzato dall'organismo partendo dai carboidrati assunti con la dieta.
I carboidrati, in base alla loro struttura molecolare e alla loro velocità di assorbimento da parte dell'organismo, vengono suddivisi in zuccheri "semplici" e "complessi".
Gli zuccheri semplici vengono assorbiti velocemente dall'intestino senza necessità di lunghe digestioni e bruciati per fornire energia immediata. A loro volta si suddividono in monosaccaridi, costituiti da un'unica molecola, e in disaccaridi, composti da due molecole.
Fra i monosaccaridi troviamo il GLUCOSIO, il FRUTTOSIO (frutta), il GALATTOSIO (latte).
Fra i disaccaridi il SACCAROSIO (glucosio + fruttosio), lo troviamo nei dolci e nelle bibite
LATTOSIO (glucosio + galattosio), nel latte
MALTOSIO (glucosio + glucosio), nei cereali, birra, gelatine di frutta
Più molecole di zucchero formano i polisaccaridi, caratteristici degli zuccheri complessi, i quali hanno tempi di assorbimento più lunghi. Tra i polisaccaridi c'è anche l'amido, una molecola che prevede una lenta digestione prima di essere trasformata in glucosio. È presente soprattutto nei cereali, nei legumi secchi e nei tuberi.
Il nostro corpo è in grado di immagazzinare nei muscoli e nel fegato i carboidrati sotto forma di glicogeno, in modo da renderli, disponibili quando più necessari. Le riserve sono però limitate; infatti i 250-400 g di glicogeno immagazzinati vengono esauriti in 30-90 minuti di esercizio fisico intenso.
L'IG (indice glicemico) è la misura della velocità con la quale un alimento provoca l'aumento del glucosio nel sangue. Quando un alimento ha un IG basso, il livello di glucosio è più prolungato e costante nel tempo, mentre alimenti con un IG alto forniscono una disponibilità energetica più rapida ma meno persistente.
I carboidrati in natura si trovano soprattutto negli alimenti di origine vegetale.
Gli zuccheri semplici li troviamo prevalentemente nella frutta, nei dolci, nelle bibite, mentre quelli complessi nella pasta, nel riso, nelle patate, nel pane, nei cracker, nei grissini e in generale nei prodotti da forno.
Il nostro organismo dovrebbe assumere tutti i tipi di carboidrati, siano essi zuccheri semplici (in quantità minore) che complessi, così da avere un costante rifornimento di energia in base alle diverse necessità fisiche.
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