venerdì 5 dicembre 2014

Una presa al lampione

Uno dei maggiori inconvenienti delle auto elettriche è la macanza di colonninne per la ricarica. Le cose dovrebbero cambiare. I fondatori della start up tedesca Ubitricity hanno avuto l’idea di mettere le prese di ricarica sui lampioni stradali. Da poco è stato lanciato il progetto pilota con prese collocate su 4 lampioni a Berlino in collaborazione con una azienda elettrica. 
La novità tecnica sta nel cavo per la ricarica che consente di collegarsi al lampione con una presa molto facile da utilizzare.
Adesso saranno gli automobilisti a portare il loro cavo eliminando costose tecnologie supplementari per ogni punto di ricarica. Dopo aver autorizzato il pagamento gli automoblisti potranno attaccarsi in modo rapido al lampione prescelto. Tutto molto semplice e rapido.
«Il problema maggiore sta nel fatto che le auto elettriche non si possono ricaricare sempre in uno stesso luogo perchè viaggiano. Devono poter essere ricaricate dove possono parcheggiare, in diversi posti. Non ha senso fare costosi impianti ovunque con tutta la relativa tecnologia. Col nostro sistema basta portarsi la necessaria tecnologia e così si può ricaricare quanto si vuole perchè il contratto per l’alimentazione si applica al cavo”
E’ un’idea semplice usare l’esistente rete elettrica dotando i lampioni di questa opzione.
Stando a Pawlitschek , equipaggiare un lampione del sistema costa dai 300 ai 500 euro. Considerando i costi delle prese per attrezzare una stazione di servizio con ricarica elettrica si viaggerebbe su costi da 10.000. Naturalmente si pensa di adoperare questa tecnologia non solo per i lampioni ma presso i posti in cui si lavora a casa e nei parcheggi sotterranei.

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