Gianni Di Pasquale, pensionato di Sortino in Sicilia ha messo in campo una originale quanto efficace iniziativa personale: liberare le spiagge dalle cicche di sigaretta pagandole 1 centesimo. La quota prevista per la giornata di raccolta era di 20 euro.
Ebbene, Gianni Di Pasquale qualche giorno fa è sceso alla spiaggia di Noto e ha messo su un banchetto con sopra i contenitori di vetro e ha affisso su un manifestino la sua proposta:
Liberiamo la nostra spiaggia dai mozziconi. Compro mozziconi di sigarette a un centesimo l’uno, e non è uno scherzo.
L’offerta ha convinto i bagnati che subito sono partiti alla caccia di mozziconi di sigaretta. Vi hanno preso parte non solo i bambini ma anche gli adulti che hanno condiviso il "progetto di Pasquale". I contenitori di vetro si sono riempiti presto e la quota dei 20 euro è stata raggiunta. Ma i bagnanti oramai presi dall'entusiamo hanno continuato a raccogliere cicche iniziando la gara a chi ne portava di più a Pasquale. Ebbene a fine giornata hanno contato 6000 mozziconi di sigaretta raccolti.
Racconta Pasquale a Newsicilia (dove trovate le altre foto dell'epica giornata):
C’è stato un ragazzo che me ne ha consegnati settecento guadagnandosi così sette euro. Il messaggio spero sia stato recepito, soprattutto dai più piccoli. Alcuni genitori hanno “rimborsato” di tasca loro i propri figli, perché il segnale non era quello di guadagnarci economicamente, ma tutelare la salute e dare un messaggio di civiltà.
I mozziconi di sigaretta sono tra i rifiuti più altamente inquinanti e finiscono nei mari dove la degradazione avviene in 5 anni non prima di aver liberato nell'acqua molte sostanze dannose. Proprio le cicche di sigaretta sono tra i rifiuti più presenti proprio nel Mar Mediterraneo e rappresentano tra il 30% e il 40% dell'immondizia che si trova in acqua. Infine si consideri che un fumatore mediamente produce 12 mozziconi di sigaretta al giorno.
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