venerdì 9 maggio 2014

29009617_google-batte-facebook-sulla-sfida-dei-droni-titan-aerospace-0Google e Facebook hanno voglia di volare ed entrambe vogliono farlo con droni a energia solare. Così, a pochi giorni di distanza, hanno concluso due accordi per l’acquisizione di aziende dedicate alla produzione di aerei senza pilota, capaci di volare ad alta quota e con autonomia virtualmente illimitata, data l’alimentazione a pannelli fotovoltaici.

Il perché della mossa di Google sembra chiaro: portare la connettività a Internet in ogni parte del mondo. Un progetto ambizioso e un po’ folle, secondo quanto annunciato dalla stessa società di Mountain View. Lo chiamano Project Loon, e, nell’intento iniziale, è basato sull’uso di palloni aerostatici piuttosto che di droni.

Che anche Facebook voglia gettarsi nel business della infrastruttura di rete? Forse. Che l’azienda di Mark Zucherberg fosse pronta per “googleizzarsi” lo mostrano in effetti la trasformazione di certe politiche (come la selezione degli aggiornamenti degli amici, non più cronologica ma frutto di analisi comportamentale) e, soprattutto, l’acquisizione di WhatsApp.

E che in questo periodo siano tutti pazzi per i droni lo farebbe capire anche Jeff Bezos di Amazon, che afferma (mai smentito ufficialmente) di volerli usare anche per le consegne dei pacchi. A meno che il pacco non sia proprio la notizia...

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