Inventore del rullino fotografico e fondatore della Kodak, George Eastman, nasce il 12 luglio 1854 e fu uno dei protagonisti del "secolo americano" e di quel nuovo spirito industriale che portò gli Stati Uniti a diventare una superpotenza economica. Di lui si ricorda una celebre frase:"Voi premete il bottone, al resto ci pensiamo noi" subito dopo aver registrato il marchio Kodak, nel 1888, e aver lanciato sul mercato la prima macchina fotografica "comoda".
Fin da subito la Eastman Kodak andava a gonfie vele. Da Rochester, al nord dello stato di New York, uno degli angoli più freddi del pianeta americano, si sfornavano ogni giorno migliaia di apparecchi e chilometri di pellicole. Gli affari prosperarono fino alla fine del millennio. Negli ultimi anni, però, la rivoluzione digitale ha colto di contropiede gli eredi di Eastman.
Cullandosi nei profitti regalati dalla sua posizione dominante, la multinazionale di Rochester ha capito tardi quale sarebbe stato l' impatto delle tecnologie digitali sul business fotografico, lasciando che altre concorrenti, come Canon e Fuji, ne approfittassero. Fino al 2002 era solo in terza posizione nella hit parade del digitale. La svolta c' è stata l' anno seguente, quando la Kodak ha sposato la strategia dei bit. Ora il fatturato del digitale ha sorpassato quello nei settori tradizionali. E la Kodak è tornata a essere ai primi posti anche nel nuovo filone.
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