lunedì 4 luglio 2011

Chi ha inventato il bianchetto per correggere gli errori?

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Bette Nesmith Graham, nata a Dallas il 23 marzo 1924, inventrice del Bianchetto per coprire gli errori. Il suo nome originale era Bette Clair McMurray, modificato a seguito del matrimonio con Warren Audrey Nesmith quando lei aveva 19 anni.


Tuttavia, il loro matrimonio non soddisfò le sue aspettative e dopo la seconda guerra mondiale, entrambi erano divorziati. Nel 1946, a soli 22 anni si ritrova a gestire una situazione molto difficile, un bambino piccolo a carico e senza lavoro.


Nel 1951 ottenne il suo primo lavoro come segretaria di direzione nella Texas Bank & Trust. Il passaggio dalla scrittura a mano a quella dattilografica con le nuove macchine IBM fu per lei un vero e proprio trauma: non c' era documento che non fosse privo di errori di battitura.


Fu così che, sfruttando le sue conoscenze nel campo della pittura, la segretaria inventò un liquido bianco, d'un bianco che si avvicinasse il più possibile al colore della carta, che coprisse gli errori. Lo chiamò «Mistake out», «Via l' errore».


Fu un successone, i suoi colleghi d’ufficio presto si resero conto dell'efficacia del prodotto e da lì a breve la notizia si diffuse in tutto l'edificio e Bette iniziò a fornire piccole bottiglie etichettate come Mistake Out. Le richieste aumentavano sempre più ,così che Bette impiantò nel suo garage, con l' aiuto del figlio Michael, una vera e propria fabbrichetta di «Mistake out», che successivamente fu chiamato «Liquid paper».


Nel 1979, Bette vendette il brevetto alla Gillette Company (quella dei rasoi) per 47 milioni di dollari. Con l'immenso capitale guadagnato fondò due istituzioni dedicate alle donne, devolvendo metà del suo patrimonio in opere di carità.

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